L’ associazione Gruppo Fotografia Aula21 in collaborazione con le Associazioni Pigreco Apprendimento APS e S.E.M.I APS e con il Corpo Europeo di Solidarietà, ha creato un progetto fotografico-formativo per richiedenti asilo, expat e migranti sul territorio faentino. Il progetto è nato grazie alle opportunità dell’Unione Europea per poter tradurre in concreto i valori fondanti dell’ Europa stessa: integrazione, inclusione e coesione. Il progetto è incentrato su un percorso formativo-fotografico con lezioni settimanali svolte nella Sede dell’Associazione Gruppo Fotografia Aula21, da gennaio 2022 a luglio 2022 con una mostra finale a fine agosto 2022. Questo progetto si è sviluppato grazie al Corpo Europeo di Solidarietà ovvero un’ opportunità europea che si occupa di creare e fornire opportunità ai giovani per partecipare a progetti che coinvolgono la comunità, della propria città o di qualsiasi paese europeo.
Progetti di Solidarietà- Corpo Europeo di Solidarietà
Un progetto di solidarietà è un’attività che un giovane può svolgere in un gruppo di cinque o più persone per apportare un contributo positivo alla comunità locale. È organizzato e realizzato direttamente dai giovani nel luogo in cui vivono.
Pensa ai problemi nella zona in cui vivi e alle tematiche che ti interessano. Il progetto dovrebbe concentrarsi su aspetti che riguardano la tua comunità, ma può anche aiutare ad affrontare le questioni regionali o anche nazionali. Oltre che rispondere alle sfide locali, un progetto di solidarietà dovrebbe anche dimostrare il valore europeo dell’iniziativa sostenendo le priorità individuate a livello europeo come, ad esempio, l’inclusione, i cambiamenti climatici, l’impegno democratico, la cittadinanza o la parità di genere.

No borders – A photography project for inclusion ha ottenuto l’approvazione dall’Unione Europea all’inizio del 2022, con i seguenti obiettivi:
- Sfruttare l’arte della fotografia come mezzo inclusivo. In questo laboratorio l’arte diventa la lingua comune a tutti, il legame tra gli individui per creare coesione e per insegnare ad esprimersi nonostante le diversità.
- Aiutare la comunità di Faenza di rifugiati, expat e richiedenti asilo tentando di portare un miglioramento concreto nella situazione attuale.
- Imparare attraverso laboratori fotografici a scattare correttamente e ad esprimersi attraverso la fotografia, alla fine del percorso formativo si è infatti svolto un evento, all’interno della Sede del Gruppo Fotografia Aula21, aperto a tutta la cittadinanza, dove i partecipanti al corso hanno presentato le loro foto in una mostra.
Il Corso Fotografico è rivolto a richiedenti asilo, stranieri e migranti proprio perché l’integrazione è il cardine e il motore di questo progetto, lo scopo è riuscire a superare le barriere culturali per incontrarsi tramite la fotografia. Attraverso i Laboratori Fotografici, ogni partecipante avrà la possibilità di presentare una foto su un tema e commentarla insieme agli altri, in questo modo individui che in questo momento storico potrebbero faticare a esprimersi, trovano uno spazio per averne diritto, tutto ciò tramite la discussione e il dialogo fotografico.
Il Corso si è svolto in 3 fasi:
1) Nelle prime lezioni è stato introdotto il Programma del Corso e sono stati presentati i Formatori e i Corsisti. La presentazione è avvenuta attraverso fotografie, così che fin da subito le foto possano essere un metodo di inclusione e linguaggio;
2) In seguito vengono proposte alcune lezioni tecniche per spiegare le principali basi della fotografia ed si svolge un modulo sulla Storia della fotografia così da dare spunti su cui riflettere ai corsisti;
3) Conclusa questa prima parte introduttiva si passa alla parte centrale del progetto.
Si sono sviluppati quattro temi esemplificativi delle varie culture e in particolare di quella italiana in modo tale da facilitare il processo di integrazione tra realtà differenti:
- Cibo
- Religione
- Senso di Comunità
- Architettura/ Spazi
Ciascun modulo è stato diviso in varie lezioni volte alcune a mostrare i fotografi principali di ogni tema e altre ad analizzare le foto scattate.
La mostra finale
Alla fine di questo processo si sono selezionate le foto scelte per la Mostra finale.
Anche la mostra è vista e progettata in un’ ottica inclusiva e partecipativa. Viene infatti allestito un buffet con cibo delle varie culture che hanno preso parte al corso così da rendere maggiore il processo di integrazione anche oltre le foto.